Sciopero nazionale venerdì 8 novembre: tutte le info

Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa Cisal hanno proclamato la terza azione di sciopero nazionale di 24 ore per la giornata di venerdì 8 novembre. L’agitazione è proclamata senza il rispetto delle fasce di garanzia in base alla regolamentazione che prevede tale fattispecie in caso di sciopero per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. 

La proclamazione è ai sensi dell’articolo 16 dell’accordo nazionale del 28 febbraio 2018 come riconosciuto dalla delibera 18/95 della commissione di Garanzia del 16 marzo 2018 e nel rispetto della legge 146/90 modificata dalla legge 83/2000

A Roma l’agitazione interessa la rete Atac, comprese le linee gestite da altri operatori per conto Atac e le linee periferiche gestite da Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. 

Abbiamo individuato alcuni servizi essenziali che durante lo sciopero garantiremo nelle tradizionali fasce di legge (da inizio servizio diurno alle ore 8.30 e dalle ore 17 alle ore 20): 

Ecco i dettagli

ARTICOLAZIONE DELLO SCIOPERO

NOTTE 7/8 NOVEMBRE

GARANTITO il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24; comprese le corse notturne delle linee 314 e 404.

GIORNATA DELL’8 NOVEMBRE

DA INIZIO SERVIZIO DIURNO ALLE ORE 8.29

Garantiamo 8 linee di autobus. Non garantiamo tutte le altre linee non riportate nell’elenco

Linea

Capolinea A

Capolinea B

055

D’ASCANIO

PANTANO (MC)

135

STAZ.NE TIBURTINA (MB)

SALARIA/PIOMBINO

213

L.GO PRENESTE

CINECITTA’ (MA)

404

REBIBBIA (MB)

S. GIOVANNI IN ARGENTELLA

437

REBIBBIA (MB)

REBIBBIA (MB)

548

STAZ.NE TIBURTINA (MB)/P.LE EST

CINECITTA’ (MA)

702

LAURENTINA (MB)

TORRE S. ANASTASIA

789

AMERICA (MB)

CINECITTA’ (MA)

DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 17.00

Sull’intera rete non è garantito alcun servizio

DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 19.59

Analogamente alla fascia della mattina garantiamo 8 linee di autobus. Non garantiamo tutte le altre linee non riportate nell’elenco

Linea

Capolinea A

Capolinea B

055

D’ASCANIO

PANTANO (MC)

135

STAZ.NE TIBURTINA (MB)

SALARIA/PIOMBINO

213

L.GO PRENESTE

CINECITTA’ (MA)

404

REBIBBIA (MB)

S. GIOVANNI IN ARGENTELLA

437

REBIBBIA (MB)

REBIBBIA (MB)

548

STAZ.NE TIBURTINA (MB)/P.LE EST

CINECITTA’ (MA)

702

LAURENTINA (MB)

TORRE S. ANASTASIA

789

AMERICA (MB)

CINECITTA’ (MA)

DALLE ORE 20.00 AL TERMINE DEL SERVIZIO DIURNO

Sull’intera rete non è garantito alcun servizio, comprese le linee bus sostitutive della metro C

DOPO LE ORE 24 DELLA NOTTE 8/9 NOVEMBRE

-NON GARANTITE le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 314 e 404.

ACCESSIBILITA’ E SERVIZI PER DISABILI

Come previsto dalla regolamentazione dello sciopero senza fasce; da inizio servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59 garantiamo i servizi per i disabili.

MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO

Le motivazioni principali poste alla base dello sciopero sono relative al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Autoferrotramvieri

 ADESIONE NEL CORSO DI PRECEDENTI SCIOPERI

-Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Ugl Autoferrotramvieri e Faisa Cisal: sciopero di quattro ore del giorno 18 luglio 2024 adesione del 44,1%;

-Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Ugl Autoferrotramvieri e Faisa Cisal: sciopero di 8 ore del giorno 9 settembre 2024 adesione del 48,4%.

NORMATIVA

La comunicazione viene effettuata ai sensi e per gli effetti della legge 146/90, come modificata dalla Legge 11 aprile 2000 n. 83, nonché della “Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili da garantire in occasione di sciopero” di cui alla deliberazione 30/17 del 16 febbraio 2017 – Gazzetta Ufficiale numero 64 del 17 marzo 2017 e della deliberazione 138/18 del 23 aprile 2018 della commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e, nel caso della fattispecie dello sciopero senza fasce, dalle delibere 02/183 del 20 novembre 2002 e 06/677 del 6 settembre 2006 della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali